Il Sistema Museale Oltrepò prende forma: il 6 e 7 aprile aprono gli spazi rinnovati a Romagnese e Montalto Pavese

Il Sistema Museale Oltrepò rinnova i musei dell’alto Appennino. Si tratta del Museo dell’Appennino Lombardo delle 4 Province (MApLO) a Romagnese dedicato alla vita e alle tradizioni di un tempo e del Museo dell’Ape a Montalto Pavese sull’apicoltura.

Gli Interventi:

Per quanto concerne il MApLO di Romagnese gli interventi hanno “ridato un’anima” al museo a partire addirittura dal cambio di nome e della mission del museo stesso. Nel nuovo allestimento si è ipotizzato di accogliere il visitatore in un viaggio indietro nel tempo dove l’esperienza museale cala l’utente in una vita che non c’è più. Nuove teche, allestimenti completamente rivisti e rinnovati e il racconto anche di una dimensione immateriale attraverso video, testimonianze e documenti. Al MApLO, che è ospitato negli spazi del palazzo municipale di Romagnese, grazie al riallestimento si è dato vita anche a un’esperienza “inclusiva” che ha riguardato i migranti ospitati sul territorio, coinvolti nella riorganizzazione museale in qualità di nuovi fruitori dei luoghi e della cultura locale.

Diverso il lavoro a Montalto Pavese dove la realtà museale era già presente e ben connotata. Negli spazi della sede museale dell’antico palazzo Cristina, si è contribuito a rendere il Museo dell’Ape più fruibile e coinvolgente, aggiungendo al percorso sulle api, sull’apicoltura e sul miele anche la dimensione del racconto personale e di contesto rispetto alla vita del territorio e alla biodiversità. Anche a Montalto l’impronta immateriale attraverso i video, le foto e le testimonianze raccontano uno storytelling di territorio che è un prezioso patrimonio da non dissipare.

 

Il contesto:

I due interventi sono il frutto di un’azione del progetto “Musei Biodiversi”, il cui obiettivo è valorizzare e rendere più dinamiche le numerose realtà museali diffuse sul territorio dell’Oltrepò Pavese, utilizzando come volano e fulcro tutte le risorse naturalistiche esistenti: risorse paesaggistiche, floristiche, faunistiche, agronomiche e zootecniche, nonché il valore storico ed etnografico del territorio. In particolare il Sistema Museale Oltrepò intende rafforzare la rete museale esistente, offrendo un’offerta culturale condivisa, eterogenea e coordinata. Anche un terzo museo, il Museo del Cavatappi di Montecalvo Versiggia, è oggetto di questa azione e sarà inaugurato prima dell’inizio dell’estate.

Gli interventi sui tre musei rientrano nel progetto Oltrepò(Bio)diverso mirato alla valorizzazione del territorio dell’alto Oltrepò Pavese, unico spicchio di Appennino in Lombardia, promosso da Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese e sostenuto da AttivAree Programma intersettoriale di Fondazione Cariplo dedicato alla rinascita delle aree interne.

Questa azione – spiega Simona Guioli, referente del progetto e coordinatore del Sistema Museale Oltrepò Paveseè servita, da una parte, a rinnovare l’offerta culturale dei musei dell’Oltrepò Pavese che sono coinvolti sul tema della biodiversità e che si trovano in un contesto montano. Dall’altra parte, riusciamo così a valorizzare questi musei nel loro ruolo di catalizzatori di pubblico turistico e dei residenti come depositari di tradizioni e sapere.”

Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese ha promosso l’azione nell’ambito del Progetto perché contribuisce al più ampio obiettivo di costruire una narrazione territoriale capace di comunicare in modo adeguato la ricchezza dell’Oltrepò(Bio)diverso. I musei locali diventano spazi accoglienti e si avviano a trasmettere il patrimonio locale in modo dinamico ed innovativo.

Nella grande sfida per la rinascita delle aree interne, che passa inevitabilmente dalla loro ripopolazione, i presidi culturali che contribuiscono a incrementare l’attrattività dei luoghi sono da salvaguardare. In questi piccoli musei, che nascono dalla passione di persone che hanno voluto tramandare qualcosa di sé, della propria storia e del proprio territorio, protagonista è l’identità locale, elemento imprescindibile per il futuro di queste zone.” sostiene Lorenza Gazzerro di Fondazione CariploGli interventi messi in campo hanno l’obiettivo di valorizzare questa identità rinnovandola grazie a un contesto territoriale eccezionalmente ricco di biodiversità, com’è quello dell’Oltrepò Pavese.”

 

Le inaugurazioni:

L’appuntamento per scoprire i musei rinnovati è doppio: sabato 6 aprile alle 16.30, infatti, aprirà i battenti il rinnovato Museo dell’Appennino Lombardo delle 4 Province a Romagnese: dopo il taglio del nastro è prevista la visita al museo con la scoperta delle tradizioni legate al territorio. Domenica 7 aprile alle 17 toccherà al nuovo Museo dell’Ape a Montalto Pavese con visita del museo e degustazioni di miele e prodotti tipici locali.