CORSO DI ALTA FORMAZIONE “Gestione sostenibile delle coltivazioni cerealicole innovative introdotte in Oltrepò Pavese: Mais Ottofile del Pavese

Presentazione generale a cura del Prof. Graziano Rossi (Università di Pavia).

La zona di montagna appenninica in Lombardia, ma in generale in tutto l’Appennino Settentrionale, ha visto un forte spopolamento negli anni 50-60 del secolo scorso, con trasferimento verso le zone di pianura, le città e in generale le zone “più produttive” di tante persone. Ciò ha comportato un forte abbandono dell’agricoltura, mantenuta poi nei decenni, a fatica, nelle zone più agevoli dove lavorare la terra e vivere. Anche le coltivazioni si sono fortemente semplificate (frumento ed erba medica per lo più) e per quanto possibile anche meccanizzate, migliorando nella sostanza la vita degli agricoltori, ma di fatto anche perdendo moltissime delle colture e dei prodotti originali per queste aree, meno adatti a colture estensive. Attualmente, invece, dopo anni di abbandono, c’è un sia pur debole rilancio dell’economia agricola di montagna, anche spesso legata all’agriturismo e in generale al turismo “agreste”, alla ricerca di prodotti tipici locali, possibilmente tradizionali e di qualità. Questo spinge molti imprenditori agricoli ad iniziare linee di coltivazione inusuali, alla ricerca di “nuovi prodotti” agricoli, partendo dalla memoria storica degli anziani oppure procurandosi sementi da altri territori, non sempre idonei per il contesto agricolo ma anche della tradizione locale. Spesso è possibile recuperare vecchie coltivazioni, ma non con sementi locali o se si trovano nel frattempo si sono perse le esperienze e capacità di coltivazione, non trasmesse più da generazione a generazione di agricoltori. Infine, diversi, puntano su coltivazioni non tipiche della zona, ma di grande richiesta sul mercato, come la Quinoa o addirittura il Grano saraceno, con altrettanta necessità di acquisire idonee conoscenze tecnico-operative.

Da questi ragionamenti, nell’ambito del progetto ATTIV-AREE Oltrepò biodiverso, come Università di Pavia e Università Cattolica di Piacenza, entrambi partner di questa iniziativa promossa e cofinanziata dalla Fondazione Bancaria Cariplo, si è pensato di realizzare questo momento formativo per agricoltori, di approfondimento ed indirizzo.

Per quanto riguarda il mais tradizionale, ad ottofile tipico del pavese, il progetto ha previsto la ricostruzione operativa della filiera locale, dalla produzione di semente ormai persa localmente  (con recupero da centri di conservazione), alla produzione in coltura di granella, con il coinvolgimento di oltre 10 aziende agricole volontarie e quindi con mugnai prove di macinazione, lavorazione delle farine per realizzare vari prodotti sia per uso da polenta che per trasformati da forno (con pasticcerie, laboratori da forno, ecc). Tutto questo si è svolto in circa tre anni di progetto e ora si vuole lasciare una traccia stabile di quanto fatto. Questo in parte dovrebbe avvenire con la radicazione ormai della “nuova” coltura in loco, tra varie aziende agricole, ma anche grazie alla stesura e diffusione di un apposito Disciplinare di filiera, qui presenatto, e soprattutto di produzione primaria, in campo. Numerose sono le pratiche da tenere a mente per una buona coltivazione, resa e salubrità delle farine prodotte, al fine di fornire buoni trasformati per il mercato di filiera corta ma non solo, grazie anche alle numerose possibilità oggi offerte dal mercato on line e in generale dall’e-comemrce, anche in situazioni di difficile percorribilità come lo sono di fatto le strade dell’Oltrepò pavese, ma anche, abbiamo ampiamente sperimentato nei mesi della primavera 2020 per cause di salute pubblica, per approvvigionarci di cibi in generale e anche se non soprattutto di quelli di qualità.

Lezione 1 – Conservazione ex situ landrace – Graziano Rossi, Elena R. Tazzari

Lezione 2 – Protocollo di coltivazione standard di mais ottofile del pavese – Adriano Ravasio

Lezione 3, parte I – Tecniche di conservazione ex situ  – Silvia Bodino

Lezione 3, parte II – Tecniche di conservazione ex situ – Silvia Bodino

Lezione 4 – Difesa Coltivi – Fabrizio Cappa

Lezione 5, parte I – Commercializzazione,labelling e packaging  – Silvia Bodino

Lezione 5, parte II – Commercializzazione labelling, packaging –  Silvia Bodino