Vino 2.0 Vigneti e Natura in Oltrepò. Open Call

 

Fondazione Lombardia per l’Ambiente

Nell’ambito del programma “Oltrepò(Bio)diverso, la natura che accoglie”, promosso da Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese e sostenuto da Fondazione Cariplo con il programma “AttivAree”, il progetto ViNO – Vigneti e Natura in Oltrepò, realizzato da Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Cooperativa Eliante, promuove un approccio di rete tra le aziende vitivinicole del territorio, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra la produzione vinicola e i valori naturalistici e identitari dell’Oltrepò.

Con il progetto ViNO è nata una rete di aziende che, attraverso l’adesione al “Protocollo di gestione dei vigneti per la rete ecologica”, sperimentano pratiche agricole orientate alla salvaguardia di alcune specie animali che ben rappresentano la grande ricchezza in biodiversità di queste terre. L’intento è conciliare una produzione vinicola di valore con la salvaguardia degli habitat naturali, nella convinzione che la qualità del prodotto sia anche figlia di un territorio sano e riconoscibile nei suoi caratteri distintivi.

Nel corso di Oltrepò (Bio)diverso, i partners sostengono l’adesione di nuove aziende all’ “Accordo Volontario tra aziende vitivinicole dell’Oltrepò per una gestione agricola dei vigneti orientata alla salvaguardia delle biodiversità” e sviluppano iniziative di promozione finalizzate a far conoscere ai consumatori questa interessante esperienza, a livello locale e nazionale.

Coltivare vigneti ad alto valore ambientale può offrire importanti opportunità per la promozione dei vini locali, aprendo il dialogo con un settore del mercato in espansione.

Con la call in allegato, cerchiamo aziende vitivinicole interessate al percorso di accompagnamento per definire le modalità di attuazione del Protocollo di gestione dei vigneti per la rete ecologica nell’area aziendale. Gli interventi proposti dal protocollo (mantenimento di aree a prato, siepi e filari, ecc.) sono facilmente praticabili e per lo più non richiedono costi aggiuntivi, ma se attuati su larga scala possono garantire il  mantenimento di habitat cruciali per le specie target del progetto.

E’ possibile presentare manifestazione di interesse fino al 30 gennaio con il modulo allegato.